anno bisesto anno funesto

eppuure febbraio è finito con i suoi bei 29 giorni quest'anno. come si dice, anno bisesto, anno funesto. e questo inizio anno mi sorprende sempre più. stiamo ai fatti, solamente di febbraio: il lestival di san remo, il ritrovamento dei corpi di ciccio e tore e la sverginità di romano. al festival, le solite critiche, la bertè che plagia clamorosamente e da il suo scandalo con il cuscino dell'hotel, il grande chiambretti show e comunque un bel dopo festival. il drammatico retroscena della vicenda di gravina: il ritrovamento dei due corpicini, per cause fortuite. e poi lo sverginamento di gabriele romano. certo dovremmo festeggiare, ma c'è anche del drammatico in tutto ciò. che cosa? le prestazioni. da buon uomo mi vergogno un pò, ma sostengo il prode romano a migliorare. forza romano. per il resto tutto bene. stanco di lavoro e di tutto o quasi. diciamo solo stanco di lavoro.

buon compleanno

il 26 febbraio del 1985...modestamente nacqui. felicemente son passati i primi 23 anni. un caloroso grazie a tutti coloro i quali si sono ricordati di farmi gli auguri. un augurio a tutti coloro i quali sono in questo medesimo giorno come il mio carissimo amico massimiliano della baita. buon compleanno a me e a tutti.

campagna elettorale

tra due mesi, anzi meno, nuove ed ennesime elezioni politiche. la macchina elettorale si sta iniziando a muovere. ogni schieramento punta ad accalappiare i maggiori consensi politici, con la solita legge elettorale, con la solita porcata. da una parte il partito democratico, dall'altra il popolo delle libertà. alle loro spalle, la sinistra arcobaleno, la destra fascista e il polo centrale della rosa bianca e l'udc. insomma una serie di piccole e medie coalizioni e una grande confusione mediatica e di contenuti. cambiano i nomi degli schieramenti, ma non i personaggi. da berlusconi a veltroni a bertinotti e a storace. dai cosi detti moderati al comunista e al fascista di turno. ognuno che punta alla poltrona, ognuno che punta almeno ad una poltrona. intando l'italia va avanti. si procede senza governo, con i ministri che comunque continuano a fare il loro lavoro. con le famiglie italiane che continuano ad arrancare e i carburanti che continuano a salire. l'altro giorno in televisione, tutti i tg, hanno parlato del caro benzina: un litro di benzina è arrivato a quota 1,40 €. ma va?! forse non si sono accorti che in molise almeno la benzina costa più di 1,40 € almeno da sei mesi. che strano, ma nessuno ne parla. nessuno dice che oltre alle normali tasse nazionali che paghiamo sui carburanti, come l'accise, ci sono anche le tasse regionali; vedi quelle sulla sanità. intando è nata la società sull'autostrada molisana con la firma ufficiale del ministro di pietro e il presidente della regione iorio. quindi, nouvi intrallazzi e nuove tasse. la situazione viaria regionale è sempre più statica. per non parlare degli altri settori. mentre tutti sono attenti a parlare e a chiedere voti, c'è qualcuno disposto a risolvere con serietà e senza interesse economico i disagi che viviamo quotidianamente?

innamorato sempre

febbraio è già corto di suo, a parte quest'anno che ne porta 29, ma per questo mese il blog è abbastanza magro. si lavora a "rotta di collo". non nego la mia stanchezza, ma che alla fine del mese premia, o meglio paga... e paga anche bene. insomma, ieri 14 febbraio, festa degli innamorati. in realtà festa degli accoppiati. già, proprio cosi. le coppie festeggiano per un giorno e per ventiquattro ore dimenticano tutto i casini vari. anche io ho festeggiato. premetto, sono single, ma sempre innamorato. sono un eterno innamorato e teoricamente dovrei festeggiare sempre. festeggiare in maniera semplice, senza futili regalini, rose rosse e cioccolatini a forma di cuore. festeggiare non è commerciare, se poi si vuole ridurre il tutto ad un semplice acquisto, allora siamo messi male. i sentimenti si peserebbe e si valuterebbero in moneta, si direbbe "ti amo" con un peluche cinese taroccato e cosi via. oggi giorno cerchiamo di dare un prezzo a tutto. per essere retorici: che valore ha la vita? verrebbe da dire che non è possibile quantificare il valore momentario della vita, ma allo stato di cose attuali, pare il contrario. non siamo esagerati però: se potessi regalare un fiore ad una donna, lo farei molto volentieri, se dovessi dire "ti amo" lo farei e cosi via. in poche parole dovremmo imparare a festeggiare le belle cose, sempre e non ridurre il tutto ad un semplice giorno. un pò come scritto in precedenza per il giorno della memoria.

stop mail e monnezze a catena

ma che pizza... se avete msn messenger, vi saranno arrivate mail, mail a catena. ogni giorno ne arrivano, non dico a decina, ma quasi. alcune sarebbero anche interessanti, ma altre, sono semplicemente da cestinare. la cosa più noiosa, è quando la stessa meil arriva più volte. che stress... il cestino è colmo, mi pare una strada napoletana ricolma di monnezza. a proposito di monnezza: nonostante la nomina di de gennaro, la campania è ancora ricolma di rifiuti. i media non ne parleranno più come qualche settimana fa, ma la crisi è ancora in atto. lo stoccaggio dei rifiuti è in alto mare ed ancora non si riescono a trovare nuovi siti per lo smaltimento di rifiuti. si parla sempre di raccolta differenziata, ma senza "discariche differenziate", non si va molto lontano. per anni si sono portate avanti campagne contro il fumo; forse è ora di parlare di igiene e pulizia. la sporcizia non è di certo meno malsana della sigaretta, anzi. proteggiamo la nostra salute.

ultimo di carnevale

il tempo passa, come sempre inesorabilmente. anche carnevale se ne va. feste in maschera e veglioni. i ragazzini si vestono da supereroi e le bambine da fatine. una volta impazzavano gli zorro e dartagnan, oggi invece, spiderman e compagni. nuovi paladini della giustiza. quando poi si cresce, le persone cambiano, molto spesso in peggio. il travestimento è interiore. si vive e si convive con maschere e identità differenti. nuovi paladini invadono le televisioni e i luoghi di potere nel segno della libertà e della giustizia. nuovi carnevali intelletuali e strani. patetici. ma che bello il carnevale. quello delle maschere dei bambini e degli scherzi, delle risate e dei dolci. per un giorno mi sembra eccessivo fare ulteriori polemiche ad una passiva classe dirigente. forse, ma credo che sia giusto, è meglio ricordare la felicità dei bambini. un loro sorriso vale molto di più di una qualsiasi "legge giusta".