domenica 30 settembre 2007

nuovo look

meno di un mese e nuovo look. livellomedio.blogspot.com cambia faccia. le impostazioni di base restano le stesse, sfondo diverso. novità della nuova inter-faccia è la perdita del "bimbo medio" che sposava a pieno il sottotitolo del blog. i contenuti e i post sono sempre quelli. ricordo ancora che è attivo il forum del livellomedio.blogspot.com dove potrete interagire liberamente ponendo discussioni e sondaggi nuovi e vostri, diventando cosi co-autori di questo libero spazio.

riflessioni campobassane

quardo fuori alla finestra e vedo una giornata splendida. è l'ultimo di settembre e l'autunno sembra tardare. poi esci con gli amici, un giro al pub e via verso casa. obiettivo non incontrare nessuno. perchè? fa troppo freddo e l'abbigliamento scelto non pare dei più adatti. ti fermi a riflettere e pensi: in fondo stiamo sempre a campobasso. proprio cosi, a campobasso. per chi non lo sappia, campobasso è l'unica città del centro sud in grado di fronteggiare bolzano per l'eterna sfida per la città più fredda. eppure bolzano, geograficamente parlando, sta ben più su rispetto al mio capoluogo regionale, per chi non l'ho sapesse. secondo un normale "livello medio" il clima a cb è il seguente: tre mesi di caldo e i restanti di freddo. un classico. ma siccome il clima sta cambiando radicalmente, possiamo dire che in fondo i mesi di caldo sono aumentati: da tre a quattro. quello che però più manca alla cittadinaza intera è la neve. come dice sempre nonna, anche a ferragosto: "no sciocca chiu coma na vota" (tradotto, non nevica più come una volta). sarà pur verò che la neve crea disagi e problemi forti alla circolazione, ma il fascino di campobasso imbiancata è unico. il clima familiare è mesto e pacato, i camini accesi, la salsiccia, il caciocavallo e il vino; chi meglio di noi. se poi non hai il camino, bhè almeno la salsiccia e il vino non mancano mai. noi campobassani. di cultura forte, di cultura mangereccia, cultura popolare. cultura viva, cultura di un altro livello.

sabato 29 settembre 2007

il solito tram tram

anche queste vacanze son volate via,
lentamente si torna al normale,
con cautela verso i normali ritmi,
con modestia si torna a lavorare.

si torna tra l'innocenza,
tra quei bimbi e tra quei ragazzi,
si torna nelle storie e paure,
tra sogni e realtà.

per molti come il primo giorno,
di una seconda scuola,
per altri l'inizio di un tram tram,
per tutti un sorriso e un richiamo.

tanti passeranno e molti resteranno,
alcuni andranno via e chissà,
io li aspetterò col solito endusiasmo,
come aspetto la mia donna.

venerdì 28 settembre 2007

la media dei media

notizie stravaganti riempiono i telegiornali, notizie bizzarre e simpantiche, notizie socialmente poco utili. come l'ultima di oggi: tg1 delle ore 13.30. politica internazionale. il primo ministro francese all'uscita da una riunione con i propri collaboratori e ministri, sfoggia tra le proprie carte una lettera di una possibile amante. notizia davvero interessante. ormai le informazioni passano per conto della cronaca rosa. il filone giudiziario post corona ci ha lasciato guesto. un livello medio a dir poco raccapricciante, dove la media è fatta di bassezze. mentre la media italiana dei morti sul lavoro resta "fortunatamente" stabile, circa 3 persone al giorno, la media dei media va ulteriormente abbassandosi. uno scandalo la mancanza di informazione, una chiara dimostrazione di come il potere voglia tenere all'oscuro un popolo che ha il diritto di sapre, mentre oggi ha il dovere di rimanere nell'ignoranza.

giovedì 27 settembre 2007

donne di classe

parliamo di donne. quelle persone che avrebbero dovuto rappresentare il lato femminile della classe. c'erano: francesca, patrizia, ilenia e mariapaola. quattro donne, quattro storie e quattro non so cosa. andiamo per ordine. parliamo di francesca, detta semplicemente kekka. ragazza semplice e graziosa. piccolina, dolce e molto simpatica. non è difficile inquadrarla vista la sua semplicità. all'inizio non abbiamo avuto un rapporto brillante e acceso, col passare del tempo è iniziato a nascere anche un dialogo più vivace. poi da quando si è messa con cristian, bhè li il salto di qualità è stato notevole, non sò per chi o perchè. comunque merita un bel "alto livello". patrizia per me è un'amica storica. conosciuta sempre in quel lontano 1999 d.c., sempre esuberante e simpaticissima. senza peli sulla lingua. rustica insomma, forse un pò troppo. sentire una ragazza che parla in dialetto (a volte o molto spesso) non è bellissimo anche se a sentire il petrellesse è esilarante. ragazza da "alto livello". però adesso iniziano le dolenti note. ilenia. gia che la nomino mi vengono i brividi. considerata l'innominabile e soprannominata fiocco di neve, capite o capirete la pericolosità del soggetto. comunque non ho avuto con lei un grande rapporto, poi con le sue sparate o belate faceva solo...non so ancora se ridere o piangere. "basso livello". invece di mariapaola o suor mariapaola vi posso solo dire un ave o maria. rapporto tranquillo e persona rispettabile e senza dubbio coerente nel suo modo di pensare e di agire. praticamente l'opposto di me. "livello medio". insomma se andiamo a tirare le somme o le medie il livello è certamente medio.

mercoledì 26 settembre 2007

forum

dopo una piccola esitazione ho deciso. e per voi ho aperto un forum. ebbene si. a lato potrete trovare il link che vi permetterà di accedere direttamente. potrete trovare successivamente discussioni e nuovi sondaggi. il tutto verrà affrontato in un tono scherzoso e divertente. spero che quest'ultima iniziativa sia di vostro gradimento, in caso contrario sono bene accette le critiche e i consigli.

paranoia politica

il fenomeno grillo si è assopito inesorabilmente. il tormentone continua solo sulla rete, su quella parte della tecnologia, una volta bistrattata dal comico genovese oggi invece tanto eclamata. una contrapposizione utile solo a striscia e ai telegiornali del biscione. insomma, la situazione o meglio la questione italiana resta inalterata. le mode vanno e vengono, poi c'è chi ci rimane. vedi corona. oggi vuole fare il politico, ponendo tre punti fondamentali sui quali vorrebbe battersi ovvero: legalizzazione delle droghe leggere, riapertura delle case chiuse, maggior potere ai giudici. che genio. tre punti a cui non ci aveva pensato nessuno. il fenome da baraccone resta sempre attuale. come si dice: corona non perdona. di sicuro se un giorno si candiderà sarà anche votato e molto probabilmente verrebbe anche eletto. berlusconi-corona, pannella-corona, caruso-corona-luxuria (che trio), il toto coalizioni impazzirebbe. che bassa politica. che anti politica all'interno di se stessa.

martedì 25 settembre 2007

il jolly

eccolo. l'ultimo "altro livello" di questa carrellata. non poteva assolutamente mancare. ivan, per tutti cipolla, soprannome ormai storico non solo per la classe ma del geometra; soprannominato cosi da teodoro nel lontano 1999. proprio in quel anno conobbi ivan: anno scolastico 1999/2000 altri tempi e altra classe. in quell'anno eravamo compagni di classe, ma qualcosa andò storto per ivan e la voglia che aveva di studiare lo portò ad appronfondire quel anno. nessuno avrebbe pensato che ci saremmo ritrovati nella stessa classe qualche anno dopo. ivan scherzosamente l'aveva immaginato; un giorno mi disse (io facevo il terzo): "disò un giorno ci ritroveremo". quando me lo disse io l'ha presi a ridere, ma il mio destino se l' era legato al dito. anno scolastico 2004/2005 io e ivan ci siamo ritrovati compagni di classe. una previsione azzeccata. per molti versi potrei essere triste, ma sono molto più contento a fronte di parecchi mesi dopo aver incontrato quella famosa e mitica classe tanto eclamata. sulla simpatia di ivan nessuno discute. anzi. le risate e gli aneddoti raccontati ci hanno sempre fatto a dir poco scompisciare dalle risate. è stato sempre unico. tra noi è statà subito complicità, per scherzi, battute e "scroccate" di sigarette a vicenda. rispetto agli altri ha avuto sempre una marcia in più. serio nei momenti crucciali e ironico sempre e mai volgare. forse qualche bestemmia o "intercalare" di troppo che si è meritato spesso qualche richiamo di troppo da parte del quizza. pure a calcio diceva la sua. a parte nel macchiagodena dove giocava, ma soprattutto all' itg. oggi lavora come geometra al paese quindi non ci vediamo troppo. ma quando lo vedo propone sempre "riunioni" di classe, ovviamente pizze e cenette.è davvero una soddisfazione conoscere persone come ivan. un "altro livello" che conclude un mix di personaggi storici per la storia e storici per me. insomma ivan è: un contatore, un calciatore, un geometra, un comico, un personaggio, un fidanzato e molto molto altro: un amico.

lunedì 24 settembre 2007

il matto

ormai la carrellata degli "altri livelli" sta giungendo al termine; ne mancano davvero pochi e "asbalanzaus" è uno di quelli. solo il soprannome dice tutto. insomma, alessio non poteva assolutamente mancare. sarei stato io il folle in questo caso. un amicizia nata tra i banchi di scuola, o meglio rappresenta la migliore amicizia, quella con il compagno di banco. il compagno di banco quando non lo conosci è una sorta di terno a lotto o una più scontata scatola di cioccolatini. alessio è stato tra le prime persone che ha contribuito al mio inserimento nella classe. sempre simpatico con i suoi aneddoti paesani (tutti direttamente da gambatesa) o altri cittadini (tutti provenienti da monte grappa). molti l'ho consideravano un sempliciotto, ma non era cosi. nella sua veste da giullare regalava a volte perle di saggezza sul calcio e sulla musica. di calcio o si parlava di milan o di calcio regionale. di musica invece il discorso era a senso unico e l'artista in questione era una: paola turci. una cantante che ha lasciato il segno nel paesino basso molisano, ma sopprattutto nel cuore di alessio; non tanto per la propria performance canora, ma per il rapporto con la gente, continuando a deliziare il proprio pubblico dopo il concerto, suonando e cantando con i ragazzi. alessio ne ha parlato per mesi, facendo si che anche noi potevamo quasi dire: "anch' io c' ero". asbalanzaus è stato ed è il mattatore della comicità a basso costo: con le sue battutine scontate ma sempre attuali e le sue esilaranti imitazioni dalla pupilella, a greco, a botte (il preside) e tanti altri. ma un pò come tutti quelli raccontati su questo pezzo di diario virtuale non segreto, ma pubblico, alessio è molto di più. alessio è una persona onesta e generosa. quando ho vissuto tristi momenti della mia vita, alessio c'era. fu uno dei pochi a tenderermi la mano per aiutarmi. in maniera onesta e sincera e per questo che con lui mi sentirò sempre in debito. "altri livelli" che vanno man mano scemando. il carissimo asbalanzaus è: un gambatesino, un geometra, un calciatore, un magazziniere, un comico, un imitatore, un compagno di banco. semplicemente un amico.

domenica 23 settembre 2007

il barese

sarà per il cognone in comune o per la vicinanza del suo banco col mio, ma per il resto è completamente diverso da me. soprannominato "taripe", ma tutti lo chiamavano con il suo nome di battesimo, davide. non ci sono molto episodi da ricordare in quinto. fidanzato a bari, il sabato prendeva e partiva. un amicizia che si è evoluta solo successivamente. molto successivamente. una simpatia particolare, battute complesse, ma esilaranti. un esempio? lezione di impianti, professor riccardo bucci; davide: "qual è il contrario di entropia? (il prof pensa e si esibisce in calcoli assurdi, ma davide è li, il prof quasi si arrende) professore, esclama davide, escotroia". risata grossa e grassa di bucci e di tutta la classe. una battuta che rimane nella storia di quella classe. un'importante peculiarità di davide era la sua filosofia o meglio la sua questione di principio. una questione venuta fuori, venuta alla ribalta, successivamente alla convocazione del capitano per il fuoriclasse cup. da quel momento ogni cosa che non funzonasse era una questione di principio. praticamente sempre. discutere con davide, ad esempio di politica, è praticamente impossibile. ogni cosa fa schifo, tutto va male e via discorrendo. dichiara che quando vota in realtà non vota, ma scarabbocchia. [ecco anche dove nasce l'antipolitica tanto eclamata in queste ultime settimane.] comunque frequentarlo impari a conoscerlo. bassino, barbetta sembra un quarant'enne con la testa di un bambino. scherzi a parte ha una grande maturità e consapevole dei propri impegni, il suo impegno è notevole, soprattutto da quando è diventato zio. per riprendere il discorso tralasciato poco fa, il nostro rapporto di amicizia è andato man mano crescendo. praticamente dopo la scuola. quel rapporto mai nato tra i banchi di scuola, a parte un buongiorno e buonasera e qualche chiacchiera, è nato tra una birra e salsiccia al bavarese e un giro in 600. il caro taripe è un degli ultimissimi "altri livelli". insomma davide è: un barese, un campobassano, un critico, un uomo di principio, un calciatore, un informatico, un fidanzato. e come sempre: un amico.

sabato 22 settembre 2007

il dotto

la tranquillità e la calma fatta persona. chi conosce danilo difficilmente lo ha visto nervoso o addirittura arrabbiato. lui è li, pronto con le sue armoniche battute e il suo occhiale magico (sparisce nelle foto, vedere per credere). come tutta la banda anche lui ha un personalissimo nome d'arte: caccagnone; forse un pò pesante, ma all'epoca il soprannome era tale. ma tale non è stato poi. diventa un granitico "gargoil".i famosi gargoil, di giorno statue di roccia e di notte mostri strani e mitologici, ma di sicuro buoni. forse solo per questo danilo è un gargoil; il giorno è sveglio, ma non troppo, diciamo sornione e di notte dorme. se si tira tardi l'occhio batte e non è cosa proprio. sarà che a scuola andava bene, la faccia pulita e parlava poco, ma mi è sempre stato simpatico. non ci siamo trattati subitissimo. credo che ci siamo conosciuti prima con colma. e poi come puoi fatti scappare uno come come gargoil. una garanzia. una sicurezza. una sorta di semplicità fatta persona. a tratti anche divertentissimo a suo mal grado. ricordo: pasquetta 2006. il classico campeggio di pasqua-pasquetta. lago di guardialfiera. seduti intorno al fuoco, tranne danilo disteso nel suo sacco a pelo rosso poco distante da noi. come si sa l'umidità in certi posti non manca mica e a una certa ora della notte, decidemmo di andare in tenda. tutti tranne danilo. ormai il sonno lo faceva da padrone e non intendeva ragionare, gridava: "lasciatemi qui"; "no no io sto bene qui". per non costringerlo ad una brutta bronco-polmonite fummo costretti a trascinarlo in tenda. e quante risate poi, tranne per uno, danilo ovviamente che dormiva. nonostante tutto ultimamente sta tenendo alti gli standard; è possibile addirittura vederlo alle tre di notte ancora in giro per la città. comunque conoscere danilo mi ha portato tanto. è uno di quelle persone che senza apparire più di tanto (nonostante l'altezza) ha sempre qualcosa da insegnarti o da offrirti in maniera sempre gratuita, senza pretendere nulla in cambio. aspetto ancora di vederlo fidanzato. chissà quando, forse solo questo posso rinfacciargli. comunque gargoil è il terzo modello descritto in questo blog di un "altro livello", sarà comunque difficile prossimamente federne altri. danilo è: un animalista, un ingegnere, alto, un furbone, un simpaticone, un preparato, un pilota e tanto altro. è un amico.

l'imprevedibile

che pazzo. ebbene si, cristian è pazzo. rappresenta l'evoluzione dell'uomono: dall'omus spupidus a all'omus architectus. comunque sia un amico. uno dei pochi, uno dei veri. conosciuto sempre in quella famosa classe, prodotto di qualità per il divertimento più strambo. ho bei ricordi con cristian (in arte ferri). un primo aneddoto riguarda la mia sospirata patente. era dicembre e per l'ennesima volta riprovavo i quiz. il risultato fu inesorabile. cristian mi mandò un sms dopo dopo l'esame: "come è andao l'esame?"; io gli risposi: "cinque errori. puttana la miseria". non so perchè, ma lo ricorderò per molto tempo questo. il sabato sera si usciva e te lo vedevi arrivare con quella y10, 4x4, full optional, oppure con l'astra sw, una sorta di carrozzone mortuale. cosaa strana e simpatica di cristian è la sua filosofia di pensiero. mi spiego. la sua cocciutaggine e la sua convinione che quando dice una cosa, quella è. insomma ha sempre ragione, pure nella cazzata; la ragione poi si sa che è dei fessi. ma la cazzata lo riguarda bene. tutti in classe ne sono rimasti meravigliati. cricco è il classico schizzofrenico. se lo vedi per più di dieci minuti fervo e in silenzio preoccupati. sicuramente quel silenzio sta a significare che ha in mente qualcosa: potrebbe urlare all'improvviso, saltarti addosso o fare qualsiasi cosa, ma sempre assurda. in macchina poi è un dramma come passeggero: inizia ad attivarti di tutto e a prendere di tutto. tergicristalli, quattro frecce, accende l'aria, è capace di affacciarsi al finestrino e fare chissà cosa. insomma l'imprevidità fatta persona. per mesi ho cercato di capire chi fosse realmente, ma ancora non ci sono riuscito. comunque da quando è andato all'università e specifichiamo architettura, è cambiato molto. a tratti è diventato più pacato quasi a dire serio, ma mi pare troppo. il merito srà sicuramente anche di kekka, la sua graziosa fidanzatina. anche se forse l'ho disegnato un pò troppo come un semplice cretino, credetemi, cristian è molto di più. un complesso cretino, battuta ignobile ma simpatica. cristian è molto di più. è l'amico che non mi aspettavo di trovare. a scuola ci siamo sempre trovati, non abbiamo mai avuto screzi tra noi compromettenti. cristian è stato la pacca sulla spalla quando ho avuto bisogno di supporto. inoltre è uno dei pochi che mi ha parlato sempre con chiarezza. è uno dei pochissimi con cui mi posso confidare con semplicità e tranquillità. è un altro "altro livello". cricco è: un calciatore, un nano, un simpatico, un pazzo, un convinto, un architetto, un pinetino, e come quizza tanto etanto altro e...un amico.

venerdì 21 settembre 2007

l'enigmista

come fai a dire chi è quizza? un soprannome che gia è tutto un proramma. per la cronaca lo conosco da quando andavo all'asilo dalle suore; per oltre dieci anni ci siamo persi di vista, ma il destino o chi per esso ha voluto ricongiungerci. era il 13 settembre 2004. giornata di sole, serena. ideale per iniziare la scuola. proprio cosi. riniziare il quinto per la seconda volta. in fondo iniziata l'opera la si porta a termine. comunque, con coraggio e ambizione mi rimetto in gioco. suona la campanella, si salgono le scale e si prende posto. e il quizza? eccoli li seduto avanti a me quasi. si volta e in mano aveva la sua arma. macchinetta digitale (compagna indiscussa). il primo scatto è tutto per me. sul mio volto coperto dagli occhiali scusi trapelava una leggera tensione. dopo un pò il quizza esclamò: "facciamo un applauso al nuovo arrivaro"; il sottoscritto. gia da li capii chi era il mattatore indiscusso della classe, che in parte conoscevo non proprio bene, insomma, buongiorno e buonasera. da li piano piano iniziai ad inserirmi nel gruppo. il quizza fin da subito divenne una persona fidata. fu il primo con il quale mi confidai dei miei guai e i miei casini. ricordo molto bene una mattina: c'era il sole e quindi il primo buon pretesto per non entrare. con stefano (quizza o quizzaiolo) rimasi a parlare vicino scuola. tra una chiacchiera e l'altra passarono diverse ore e la fame incombeva. lui col suo bel panino al prosciutto e io nulla di che. insomma lo prese e lo spezzò, mi ricorda qualcuno ma?! comunque mangiammo con gusto. fu gesto che non dimenticherò mai. di aneddoti da raccontare ce ne sarebbero a iosa, ma preferisco parlarvi dello stefano persona, il pensiero e le idee. chi conosce bene stefano ha circa 85 anni. dico questo perchè a volte è talmente complesso che per conoscerlo davvero in fondo ci vorrebbe una vita e una pensione. ovviamente scherzo. conoscere stefano è semplicissimo, basta poco. basta essere sinceri e coerenti con lui. semplici senza raccontargli cazzate e nascondergli la verità. non si sa come, ma prima o poi riesce sempre a scomprire come vanno le cose. questo lo dico per esperienza vissuta. la forza che stupisce di stefano è la passione con cui affronta la vita. per molti aspetti davvero invidiabile. altro punto dove il sottoscritto lo è stato. non nego perchè sarei stupido a farlo, ma tra noi non è stata sempre un amicizia rose e fiori. ci sono stati momenti di nervosismo, nati un pò di qua e di la. forse più di qua. da quando le nostre strade si sono divise (quelle professionali) mi sono trovato un pochino spaesato. dopo oltre due anni dalla fine del quinto, ho capito quanto sia importante e forte questa amicizia. sono oggi consapevole del fatto che la lontananza distrugge solo i rapporti di poco conto. ma in realtà chi è il quizza? il quizza è una sorta di comunista cattolico. mi spiego. è un credente praticante moderno, con idee di sinistra e una cultura di libertà e pace forte. non ama i compromessi e l'avventura è sua vita. più che l'avventura è la sua curiosità che lo porta oltre. tra i difetti che gli riconosco è la sua "cocciutaggine", che ha volte gli può servire per superare magagne varie, altre volte invece ti porta a non discuterci proprio. in fondo nessuno è perfetto. mi delude la scelta che ha fatto di non tagliarsi la barba. non è barbuto, la cura e la tiene bene. ma più di tanto non mi piace. credo di aver scritto abbastanza di lui, forse no. ma dopo tutto le persone bisogna conoscerle di persona, per capirle e sapere realmente chi sono. un saluto affettuoso al compagno (è proprio il caso di dirlo) di molte battaglie e miliardi di risate e sostegni morali. un personaggio di un altro livello. insomma un personaggio, un musicista, un critico, un fidanzato, un "ingegnere", un cantante, un autore, un poeta, un giullare, uno studioso, un calciatore, un capitano e tanto e tanto altro. ah dimenticavo: un amico.

giovedì 20 settembre 2007

annuncio amarcord

ritornando a visitare il caro sito dell'ormai storica 5a (link qui a canto sotto la voce linkando), ho deciso di raccontarvi un pò su quei cari vecchi tempi. parlando di situazioni, atmosfere, compgn* di scuola e di classe, professori e professoresse e bidell*. rivisitando quei tempi e quei personaggi che hanno cambiato l'idea di scuola: ovviamente secondo un livello personale e inconfondibile. criticando i livelli medi di allora e non solo. vi racconterò il passaggio e le mutazioni a due anni e più da quei giorni. in ordine sparso conoscerete parte della mia vita; inizierò dai compagni e dalle compagne di classe. premetto e mi scuso in anticipo, ma non parlerò di tutti. racconterò di coloro che con affetto o con odio mi porto ancora dentro. a breve vi delizierò parlandovi di stefano, un uomo chiamato "quizzaiolo", poi di danilo rinominato "gargoil", di davide detto "taripe" e delle donne di quella 5a. vi assicuro: il livello non era assolutamento medio.

musica

"la musica fa sognare, viaggiare, capire. la musica da la forza di reaggire. la musica fa viaggiare senza partire" riprendendo alcune strofe di una delle più belle canzoni dei litfiba, la musica fa dall'album spirito, ecco che la musica diventa qualcosa in più. o meglio una canzone diventa qualcosa di più. ci sono canzoni che passano per radio, passano e basta. altre invece che restano e ognuno ne fa un pò quello che vuole. ci sono canzoni che segnano la storie. artisti intramontabili come mina, modugno, battisti, ora vasco, ma anche jovanotti. cantanti e cantautori di razza. raccontano una storia complessa in una canzone semplice. gioie e dolori. tormenti e lamenti. emozioni. canzoni che uniscono. tante canzoni con musiche e parole riempiono la memoria dell'uomo che senza di esse si sentirebbe perso, vouto, o comunque con qualcosa in meno da ricordare. triste.

mercoledì 19 settembre 2007

il mostro pinocchio

inutile dire che l'anti-politica che spira in questi ultimi tempi è notevole. il cittadino depresso, stressato, tassato e sottopagato è arrabbiato nero. dall'altra parte il comico genovese, si pone come il co-protagonista della favola di collodi; al fianco del politico di turno, pinocchio, geppetto interpretato da vespa, mangiafuoco da berlusconi, il gatto e la volpe da prodi e veltroni e poi lui. quel simpatico saltellante animale di colore verde speranza, che parla con le tasche piene a coloro che sono al verde e viene osannato come il nuovo maradona. le critiche dovrebbero portare a riflessioni e/o ad ulteriori esami di coscienza, ma in fondo siamo in italia. scarica barile. ebbene si. il fantastico gioco tutto italiano espertato in tutto il mondo. la colpa è tua? no. è di quello, di quell'altro e di quello che c'era prima. insomma se sei furbo, tu sbagli, ma paga lui. sembra strano, ma è cosi. se sei povero, addio. se sei ricco e per caso pure politico, immune, sei davvero fortunato. insomma alla fine la bello storia di collodi è stravolta, con la nascita di un mostro: il politico; un mostro di furbizia e falsità che mangia fuoco che manovra ed è manovrato dagli interessi ad personam. rimane il grillo. sempre parlante e sempre presente. ma vaffa...

martedì 18 settembre 2007

sognare

presi la chitarra e iniziai a suonare,
suoni diversi e incomprensibili, stonati.
dentro di me vedevo una musica precisa,
immaginavo quel suono diverso.

per anni ho sognato di fare il musicista,
ma quel sogno è rimasto sempre li,
immaginavo un riflettore e la notorietà,
sognavo e sognavo fuori dalla realtà.

scrissi addirittura testi, alcunu belli e complessi,
ricchi di senso e storie mai raccontate,
un verso lo ricordo con armonia e cattiveria,
quel verso per molti versi era la mia vita.

porterò sempre con me i miei sogni,
soprattutto quelli non realizzati e non realizzabili,
sognerò ancora la mia vita per non pagare pegno,
tanto soganre non costa nulla.

sabato 15 settembre 2007

grazie amici

spesso ci sentiamo un passo avanti, convinti di avere uno scettro e di essere tali di condizionare le scelte altrui. a volte ci sentiamo idoli di un sistema copercano nel quale giriamo. siamo tutto noi. belli e perfetti. ad'un tratto tutto esplode. l'eroe finisce, il mito si sciupa e il super-eroe si sgretola. tutto cambia. dall'eroe all'eroina il passo è breve; dal mitomane al metadone il passo è corto e dal super-eroe al super-coglione il passo è lo stesso. insomma passare da un livello superiore personale ad un livello inferiore comune è come vivere in un livello medio, tra l'altro mediocre. il mondo cambia e cambiano le mode. c'è stato un tempo in cui fumare (non sigarette) fosse "figo", tendenza di un mondo di libertà. poi la cocaina moda mondana sdoganata alla bassa società. il gossip va sempre. dallo scandalo alla rinascita è sempre bello esserci. poveri illusi. si gioca con la vita come videogioco di distruzione totale. essere avanti sempre. il motto di un popolo depresso. che non ha stimoli e la solitudine ti gonfia la testa di pensieri e poi la vergogna ti sprofonda nell'anima. per fortuna che ci sono gli amici. per mia fortuna c'è: stefano e maria, danilo, ivana, cristian, cristian, rita e massimo, fabio, giusi, alessio e giusi, tonino, davide e alessia, stefano, valentino, tony, marialuigia, francesca, angela, gianluca, francesco, alessandro, stefania, ivan e chiara, maurizio, mario, maria, manuela, carlo, mauro, ivan e franca, pino e giovanna, chiara e danilo, jessica e maria e tanti altri. per tutte le esigenze. in caso di smarrimento loro ci sono. difficile ora perdersi con loro. grazie a tutti. grazie di avermi fatto entrare nelle vostre vite. la mia vita? personale per quanto possa esserlo è anche vostra. l'amicizia è sempre un passo avanti. un incrocio di vite che si uniscono solo nel bene. dove cova il male l'amicizia non sboccia.

oggi e domani

a volte ho ancora voglia di piangere,
quando mi sento solo e stanco.
la musica mi consola,
ma non riesco ad arrivare al ritornello.

sento ancora il bisogno di gridare al mondo,
sento di raccontare i miei momenti grigi,
ma soprattutto quelli più bui,
quelli che alla fine mi fanno ancora paura.

un giorno sogno di essere bambino,
l'atro un uomo adulto con moglie e figli,
poi mi guardo e penso di essere metto
quando poi non so badare nemmeno a me stesso.

domani mi risveglierò e mi guarderò allo specchio,
mi laverò la faccia e cambierò vestito,
forse cambierò espressione e riderò,
o meglio cercherò di ridere.

ora sono stanco e vado a letto.
fuori è notte ma nel mio animo è giorno.
proverò a sentirmi più me stesso,
lontano da un livello medio.

venerdì 14 settembre 2007

il grillo parlante

noto per le sue provocazioni, dopo il v-day, beppe grillo ritorna sulla scena mediatica di gran classe. l'adesione massiccia al v-day deve far pensare. una manifestazione populista con pochi contenuti politici ha attirato migliaia di persone. grillo non fa il politico, ma sta ricoprendo un ruolo molto delicato. negli ultimi anni si è creata una frattura molto ampia e pericolosa tra l'eletto e l'elettore, una sorta di vuota che allontana la gente comune dalla politica. una politica fine a se stessa rappresenta il male della società. un gran politico del passato, antonio gramsci diceva: "la politica è il sunto delle opere dell'uomo". nulla di più esatto. la domanda nasce spontanea: cosa riassume oggi la politica? riassume sempre le opere dell'uomo. un uomo che oggi cerca solamente il proprio interesse, mentre coloro i quali lottano per il bene comune e contro ogni possibile soppruso, vengono considerati i soliti, i soliti comunisti. ma ritornando a grillo, credo che vada ben distinto dal politico. grillo rappresenta a mio malgrado, parte di quel movimento che critica e che non si schiera. avere il coraggio di schierarsi oggi vuol dire attirare a se critiche e malumori, anche di errori commessi in passato. il v-day rappresenta l'ultima iniziativa in ordine di tempo, che farà da tramite alle prossime, che purtroppo farà da tramite politico. se non ci sarà un opera seria di avvicinamento della politica alla gente, se il politico non ritroverà l'umiltà e la dignità di un tempo, la politica sarà dei vari grillo o iene o strisce di notizie. il livello politico aimè non è nemmeno medio. è basso e pericolo.

giovedì 13 settembre 2007

non scappate se potete

se vi trovate a passare per caso su questo blog, non scappate di corsa, fermatevi. provate a leggete e se volete commentate. ogni commento lasciato rimarrà intatto. nel limite anche della volgarità siate presenti e lasciate un pensiero. senza timori. è possibile inoltre lasciare proprie idee e consigli per la crescita di questo blog, personale e di tutti. inoltre potrete formula, sempre commentando, quello che voi ritenete possa essere un livello medio. in più potrete suggerirmi possibili discussioni che analizzerò per voi e per tutti, con scritti e anche con immagini "rubate" alla rete o tirate fuori dal mio archivio personale.

mercoledì 12 settembre 2007

consigli utili

per essere fuori dagli schemi, quindi da un qualsiasi livello medio, ecco alcuni consigli che potete adottare, tranquillamente senza paura in qualsiasi situazione o in situazioni particolari:
  • rompete gli schemi come rompete le palle;
  • sorridete sempre (attenzione ai funerali);
  • non pagate mai il conto, al massimo dividete la spesa;
  • non studiate il minimo sindacale se non siete iscritti alla cgil;
  • non fate la comunione dei beni se la/il partner è musulmana/o;
  • nel caso in cui la donna rimane "prena", fate il cid.
ma ricordate: credete in un dio che crede in voi e se credi in te stesso tu sei un dio.

martedì 11 settembre 2007

io comunista

contro ogni logica del fascismo e del nazismo. contro ogni legge razziale. contro i dolori e le offese all'umanità. continuerò sempre a lottare. il mio "essere comunista", non è solo una facciata politicamente pubblicitaria. è un inno di speranza nei confronti di una società preposta al degrado. è un incitamento a quella rivoluzione che oggi è difficile e utopica, ma che arriverà. di sicuro un giorno arriverà. arriverà quando l'esasperazione sarà tale che le lacrime saranno fiumi e il sangue colorerà gli oceani. io non voglio restare a guardare. molti ci considerano gocce di un mare troppo vasto; sempre meglio che essere granelli di polvere poltati dal vento. il mio ideale e la mia volontà singola sarà inutile, ma per me necessaria. amo la vita e amo vivere. non mi spaventa morire per il mio ideale. non sono un eroe, sono un comunista.

lunedì 10 settembre 2007

w la scuola

lacio drom ragazzi. la scuola è riniziata, tranne per me. ma quanti ricordi tra quelle mura. prima l'asilo dalle suore, poi la scuola materna, elementare, le medie e gli anni d'oro al geometra. qualunque classe sia stata, ma il primo giorno di scuola è sempre stato il più interessante. l'emozione di sentire la prima campanella e la corsa per la conquista del posto migliore. i saluti di circostanza con i compagni e i bidelli e poi con i professori; se capitava con il preside, ma nessuno poi se lo "cagava" più di tanto. per rompere il ghiaccio con i compagni iniziavi a raccontare un estate da dio. per tagliare un lieve filo di tensione drammatizzavi e a tratti apparivi anche simpatico con battute standard, per il semplice fatto di farla capire a tutti. verso le undici la prima ricreazione, la sigaretta in bagno e inevitabilmente la prima cazziata del bidello o della bidella. ritorno in classe di corsa e trovare alla lavagna un bozza assurda dell'orario. tutti a scriverlo sul diario bello, lindo e pinto, mattone o mini e io su pezzo di carta e comunque dolori di panza. quell'orario assurdo era pure il definitivo. andrà bene o andrà male a mezzo giorno inizia il toto-scommesse sulle possibili bocciature. come andrà sarà un successo, aspettando il primo sabato per il primo spago o meglio sciopero. dopo cinque giorni di scuola, il sesto è pure troppo.

sabato 8 settembre 2007

fiasco non fiasco

per fortuna esistono ancora i livelli superiori. quei livelli che non nascono da medie matemtiche il cui valore livella il positivo e il negativo. questo fenomeno di livello superiore dal valore assoluto si riassume bene nel concetto base di amicizia. metti sei amici, una paio di fiaschi di vino, un fuoco acceso, una chitarra, salsiccia e arrosticini e un pizzico di allegria. risate assicurate e la voglia di star bene e di far casino con semplicità. nati da quel mito della 5a, ognuno poi per la sua strada e ognuno con i suoi aneddotti da raccontare. un livello supriore che spezza le catene di quella mediocrità e di quel divertimento per molti ridotti alla parola "discoteca" o "droga" e/o "altro. controccorente al borghese, la festa agricola ha sempre il suo fascino e quel fiasco è tutt'altro che un fiasco.

venerdì 7 settembre 2007

non solo sesso

incontro ravvivinato con un tizio del livello medio. ragazzetto audace col le donne, si crede sessualmente superiore e un passo avanti a tutti. la classica persona mediocre che si crede chissà chi e a fare chissà cosa. uno stronzetto che vorrebbe insegnarti le donne, di quell'universo femminile che in fondo finisce solo dietro un rapporto sessuale. la donna quella vera è quella che non scopriarai mai com è. semplicemente come un uomo. quando sei brillante con tanta voglia di vivere sarai difficilmente intuibile. l'attenzione fatale che una donna (se sei uomo o viceversa o idem omossessualmente comunque...) ti dedicherà sarà unica e indecifrabile. la donna non è uno strumento o un oggetto di piacere. la complessità femminile non è riducibile al sesso. l' homo sapiens non ha il solo "scopo". cari ragazzetti mediocri il terzo dito di un mondo e di un livello medio è tutto per voi.

giovedì 6 settembre 2007

robin hood

ecco. non è diffamazione, ma uno stato di fatto. non volendo fare inutili polemiche retoriche anti-berlusconiane, parliamoci chiaro. cinque anni di governo: conti in subbuglio, precarietà moltiplicata, leggi "ad politicam", diritti sociali massacrati e mille altre cose che ormai risultano retroattivi e ripetitivi. 1.558.000 di pensioni aumntate? provate a chiedere ai vostri familiari quali siano stati gli aumenti pensionisticisti e quali aumenti hanno visto. vi rispondoeranno alla prima "nulla" alla seconda domanda "la vita". il famoso caro vita causato "solo" dall'euro. sicuri? io mica tanto. vedi l'antitrust. da chi è gestito? o meglio da chi è controllato? non lo sapete? l'antitrust è l'ente di controllo sui prezzi, composti da economisti, imprenditori, capitalisti e politici vari. come tutti gli enti o associazioni varie non crediate minimamente che siano indipendenti e che non subiscano alcuna influenza politica. se i poveri sono sempre più poveri e i ricchi restano sempre e tali e solo alcuni vedono moltiplicarsi i propri budget, la colpa è anche nostra. il livello medio di questa società che si fa corrompere da un sussidio o un "lavoro" temporaneo e la voglia di determinarsi sugli altri, ci sta portando ad un coas senza ritorno. un caos che un giorno scatenerà una rivoluzione di classe generazionale, data da una insofferenza e disperazione collegiale. aspettando quel giorno io non resto con le mani il mano. tu nemmeno.

che tempo fa

fino alla fine mi sforzerò di capire come funziona una previsione meteo. ore 13.00 il colonnello emana la sua previsione sulla giornata successiva e addirittura quella dopo. ore 13.00 del giorno successivo: in televisione non c'è più il colonnello, ma il figlio ad eclatare le previsioni e/o le visioni. insomma il colonnello aveva previsto un vortice di bassa pressione, un freddo assurdo e invece fuori ci sono quaranta gradi. ma che fine avrà fatto il colonnello? molti dicono di averlo visto in varie zone della città con un termometro per la febbre a misurare le varie temperature. di conseguenza il figlio ha provveduto agli errori del padre abbonandosi, con un contratto decennale, a frate indovino. servendosi poi di uno staff culturalemente agricolo: 21 anziani che con i loro detti e le loro calende indovinavano per certo il tempo dei giorni e dei mesi prossimi. mediamente se a natale c'è il sole, a pasqua piove e viceversa; rosso di sera bel tempo si spera...ecc ecc.

mercoledì 5 settembre 2007

uomo donna - atto primo -

le donne sanno sempre quello che vogliono. il bello è che quello che vogliono poi l'ho ottengono (quasi) sempre. il fascino che ha una donna mentre sorride o balla senza alcuna intenzione di ammaliare non ha eguali. l'uomo non ci riesce più di tanto: da giovanotto l'uomo fuma per darsi un tono, da patentato sfoggia l'auto del padre, da adulto veste elegante, poi da pensionato diventa un viagra-dipendente a ottant' anni si rincoglionisce. la donna cresce e si matura, l'uomo cresce e si rincoglionisce. la causa? le donne. la donna bella è bella, non si sa perchè, ma anche nella sua semplicità (senza trucco e accessori), l'uomo invece si deve aiutare. "aiutati che dio ti aiuta" si diceva un tempo. insomma: mediamente la donna è la preda e l'uomo il cacciatore o il calciatore; mediamente le donne voglio sempre tre cose: C, S e M. mediamente l'orgoglio del maschio manda più facilmente la donna a quel paese.

arbeit macht frei


quando il livello di cultura è basso
quando l'indignazione è alta
e non esiste livello medio

carta canta

carta canta e catarina (caterina) sona (suona)... erba volanr scritpa manent (almeno credo)... il bla bla bla passa e un sms resta. molte volte quando il vociferare avanza in maniera insolente, quando le menzogno e le calugne si diffondono hanno un potere maggiore o forse semplicemente hanno potere. dalla libertà di espressione dell' articolo 21 al parlare male e liberamente di un tizio, di una situazione ecc ecc, ce ne passa. soprattutto quando le infondatezze delle calugne nascono da un gioco sporco per l'eliminazione di un soggetto. le calugne avanzano nelle menti degli ignoti mutando il loro pensiero. la community si convince del falso, generando e generallizzando una sindrome fobica difficile da cambiare. condannati senza condanne, per il gusto di avere un colpevole o capo espiatorio della situazione. impariamo quindi a trovare il giusto colpevole con prove e elementi decenti. se poi berlusconi, bossi, fini e camerati vari sono testine di ca**o o pezzi di me*da... bhè questo è un altro discorso... non è calugna ma solo stato reale di cose e di fatti; di coloro che politicizzano e pubblicizzano il nazismo e il fascismo con propagande razziste e poliche sociali borghesi e via discorrendo.

martedì 4 settembre 2007

annate e ritornate

in generale sto cosi cosi, ne bene ne male, insomma sopravvivo su questa terra. come tutti i giorni, nella solita monotonia ci sono sempre degli alti e bassi. oggi lo reputo un giorno alto e domani chissà. forse più alto di questo, ma forse pretenderei troppo. la teoria base insomma è la solita: si potrebbe stare meglio". da non confondere con: "a meglio a meglio all'anno prossimo"; capito?! in poche parole se l'ho sentite dire, fatevi una bella grattatina. e poi scherzando scherzando è settembre, fra poco è autunno e cadono le foglie, poi è natale e rinasce gesu bambino, infine arriva la befana che oltre a portare il carbone si porta via pure le feste. nell'attesa di pasqua che non si sa mai quando arriva, tra un maiale scannatto, una chiacchiera di carnevale, una cosa è l'altra, passa pure pasqua e pasquetta. è giugno inizia l'estate, il mare, il campeggio e poi luglio col bene che ti voglio e a agosto. pazziando pazziando aveva ragione nonna: "a megl' a megl' all'ann' nuov'".

la cultura delle destre


qui c'è poco da ironizzare!!! e poi ci vengono a parlare di ordine e disciplina.

attenzione

per evitare scompensi ormonali, critiche e qualsiasi cosa di questo genere, il blog "livello medio", si pone come un punto di ironia, ma anche di serietà. la volgarità che potrebbe apparire è solo il frutto di una ignoranza di fondo. saper ironizzare con l'utilizzo di termini e figure, ecclesiasticamente volgari, è compito assai complesso. la mia "pia opera" si pone mediazione tra il buon costume (che francamente non conosco) e il volgo (un tempo spiraglio di innovazione). tra la parola e la parolaccia c'è semplicemente una cosa: il dito medio.

salve

non volendo elogiare o buttare a terra qualcosa o qualcuno, da queste parti, parleremo per vie generali; analizzando solo poi la questione. partire dal generale per poi andare nello specifico. racconterò quello che racconto sempre nel comune: dalla politica, alla cronaca, allo sport e alle cazzata (scusate la parole) più varie. mi pongo in un livello medio di una società sempre più cazzuta, una società sempre più portata a tirarsi contro le ire dei dannati. insomma una società media alla ricerca del dito medio per forza. masochisti.