giovedì 29 maggio 2008

ciao michelino

l'altra notte si è spento in un incidente con la moto, aveva 30 anni michelino. le nostre strade si sono incrociate a frosolone. una persona troppo simpatica, con la battuta sempre pronta e sempre diversa e mai banale. l'ho incrociato qualche ora prima del triste epilogo. sono scosso e triste. vorrei dire tanto, ma ora dico solamente: ciao michelino.

venerdì 23 maggio 2008

rettifica

scrivere di getto è un bene e un male. scrivere pubblicamente una delusione è un bene e un male. un pò tutte le cose fatte, scritte o dette d'istinto, potrebbero essere un bene e un male, se non si usano gli "accenti" giusti. sapevo che il post precedente avrebbe scatenato qualche storta di muso e qualche malessere. ho scritto il post alcune ore dopo averlo scritto su carta, il primo a leggerlo è stato l'amico quizza, che nel frattempo era in diretta su msn. prima di farglielo leggere gli ho scritto: "guarda che non è diretto a te" e avrei potuto aggiungere "non è diretto nemmeno agli altri". con altri intendo gli amici e i lettori del blog, che poi sono i miei amici, tutti o quasi. insomma: che devo fare la prossima volta? devo scrivere le avvertenze? ma?! comunque sia spieghiamo il post. siccome mi pongo l'obiettivo di andare e pensare sempre oltre, bisognerebbe "leggere e capire quello che non c'è scritto" cosi come i giornali; insomma cogliere le sfumature. "a chi mi chiede come va?!" non si riferisce espressamente a me e ai miei amici, è solo una provocazione. quando si ha una qualsiasi delusione, è inutile stare a chiedere "come va?", di certo non si sta bene. e solo chi sta vivendo quello stato di malessere può capire. quello stato di malessere che cambia e si trasforma a secondo del proprio carattere o dal modo di affrontare la vita. oggi 23 maggio 2008 a qualche giorno dalla cocente delusione affettiva, posso dire, che comunque sto tranquillo. amareggiato sicuramente, ma tranquillo. perchè? strano dopo quelle parole, non è vero? chi conosce la mia storia o mi conosce e basta, sa che comunque ho volontà, forza di reagire e l'ho scritto: si è chiusa una porta in faccia. non ho di certo scritto o detto che sono morto. questo mai e mai lo dirò in futuro, perchè amo questa vita cosi varia, cosi di merda e cosi luccicante. però che palle! su questo blog è impossibile fare degli sfoghi; qualcuno si offende e qualcun'altro se la prende. non è possibile che ad ogni sfogo debba corrispondere una rettifica successiva. dunque userò successivamente delle precauzioni scrivendo: [attenzione questo post potrebbe alterare qualcuno, è rivolto ad un pubblico sconosciuto e non amico, chi si offende è fetende]. ecco prima di qualche post a rischio scriverò ciò. e per fare uno strappo alla regola lo scriverò addirittura in "times new roman". va bene?

mercoledì 21 maggio 2008

a chi mi chiede come va?!

a chi mi chiede oggi: alessandro come va? io non saprei come rispondere. come va cosa? la famiglia, il lavoro, l'amore, gli amici, la 600? cosa? riformulate bene la domanda. ad esempio: come va l'amore? nale! semplicemente male. forse nemmeno male, non va. non esiste, non l'amore, ma la persona che avrei e che voglio amare, coccolare e rendere unica. sono stato talmente cauto e sereno che alla fine mi sono trovato con estrema dolcezza, una porta sbattuta in faccia. e fa male e pure tanto. mi ritrovo dunque nel castello senza regina e senza gloria. ho voluto costruire questo castello con tutte le mie forze, ma se poi non c'è attrazione è inutile. stereotipi che diventano fantasmi, che ti svegli la notte, senza alcuna paura, ma con la voglia di piangere e di gridare qualcosa. a volte divento cosi stupido e cosi monotono che mi faccio schifo da solo. in breve: per anni e per un periodo particolare della mia vita, stavo mandando la mia vita a puttane come si dice, soffrendo non poco. mi sono rialzato, cercando di diventare il vero alessandro. pochi conoscono quello stralcio della mia mia vita e forse è meglio cosi. non voglio più raccontarla, non voglio commuovere e far pena alla gente, non ho bisogno di elemosina. vorrei solo un pizzico di serenità in più. chi mi ama mi segua: sicuramente resterò solo se non sarò il primo a seguire qualcuno. ma che sfiga io con le donne. o amo qualcuna e lei ama un altro o amo per depressione e mi trovo la prima che passa, o amo veramente un'altra e lei vola in paradiso, o cosi o colà, la cosa non va. ma sapete che vi dico? ma chi ci crede più nell'amore, in questo bel sentimento che corre sul filo della pazzia, in bilico tra l'ansia e la gioia. è finita l'era del ragazzo sentimentale che voleva fare capanna. inizia nuovamente l'era di alessandro lo stronzo, ma stronzo forte. inizia per l'ennesima volta il tempo dei silenzi: non chiedetemi più: come stai? tanto vi risponderò tutto bene, cosi voi vi metterete l'anima in pace e starete a posto con la coscenza e io starò come sto. troppo egoista? penso di no. è il momento e la vita che mi porta ad essere cosi, forse questo ruolo non mi calzerà bene, mi andrà a tratti largo e a tratti stretto, forse non mi andrà per nulla bene... non è un problema poi lo aggiusteremo. [comunque felicitazioni a tutti coloro che hanno una bella, sana ed intensa vita sentimentale... ma il segreto dove sta? c'è? risposta sicura: non c'è alcun segreto. poi per chi vuole elaborare la risposta, un pochino più complessa, mi dirà: importante è la sincerità, la complicità, essere se stessi e bla bla bla. poi nuovamente mi sentirò dire: tranquillo troverai quella giusta, devi solo stare calmo e cosa fandamentale, non la devi cercare. e ancora bla bla bla. la teoria la conosco fin troppo bene. forse anche troppo]. che situazione del cazzo. mi ritrovo a risolvere e a dar consigli agli altri, quando poi non so risolvere i miei. la prossima volta chiedete ad altri; i miei consigli e delucidazioni, potrebbero essere solamente le mie frustrazioni sentimentali. quindi le mie parole sarebbero solo cazzate. spero vivamente di non aver danneggiato nessuno. pardon a tutti. comunque ho sempre visto di cattivo occhio chi parlava utilizzando le parole degli altri o addirittura pezzi e versi di canzoni; oggi che un pò mi guardo di cattivo occhio dasolo mi dico: "vivere... anche se sei morto dento... vivere".

oggi voglio stare spento

giovedì 15 maggio 2008

il grande giorno

per molti o per tutti il grande giorno è quello del matrimonio. chattando una sera con il caro amico dis (davide di soccio taripe), venne fuori il discorso matrimonio. sconcertato io, dis disse che il suo matrimonio si farà a canosa. canosa?!?! ma siamo pazzi. un campobassano che si sposa a canosa di puglia è una bestemmia ed una follia unica. dal canto mio la risposta è stata netta e decisa: il matrimonio si deve fare a campobasso. altrimenti io non ci vado. per convincere davide a tornare indietro sulla sua scelta, ho deciso di organizzargli il grande giorno. prima di svelarvi quello che succederà le partecipazioni saranno on-line sul bolg di davide. dunque, come da copione la sposa esce dalla propria casa, con il vestito bianco, accompagnata dal padre: siccome il viaggio da bari sarebbe troppo lungo, i due piccioncini hanno comprato casa nel capoluogo molisano. un bellissimo appartamento nel famigerato serpentone, tanto amato dallo sposo. la sposa entra in macchina; che macchina? ovviamente nella lucida e brillante 600 rossa ed il sottoscritto farà da autista. la cerimonia si svolgerà presso la cattedrale e per l'occasione sarà il vescovo della diocesi a sbrigare la funzione. siccome non mi andrà di attendere in macchina, sperando di trovare subito parcheggio, sarò anche testimone di nozze insieme a guly. per seguire il grande evento saranno impegnate anche le telecamere di telemolise e la cronaca sarà seguita dal grandissimo antonio di lallo. il servizio fotografico invece sarà realizzato dalla dimafoto: i fotografi per l'occasione saranno stefano di maria, per gli sposi e amici e danilo gargaro per le foto con i parenti stretti e lontani. dopo la funzione religiosa, gli sposi andranno in giro per il centro storico per le foto di rito, ma ancor prima di recarsi tutti a pranzo, tutti a prendere l'aperitivo alla baita. la scelta del ristorante è molto difficile; è stata ponderata una scelta alternativa: tutti al gandalf. pranzo dunque moderno. a base di aragon e birra calsberg, spaghetti in salsa rosa alla vodka e altre specialità della casa. sul finire grande sorpresa e grande abbuffata con taccozze e fagioli e cavatelli e carne di porco. la torta? no. troppo calorica, meglio una bella porchetta che al posto del limone in bocca, porta due belle statuine che ritraggono gli sposi. quasi dimenticavo: le sale del gandalf saranno addobbate e curate per l'occasione da ferri e martino, i prossimi architetti sposi. non prenderà parte alla festa, ivan pasquale, che per invidia e per non aver rispettato la promessa di matrimonio con pi, è fuggito a rimini, dove organizza feste sulla spiaggia con la ivan animation e il mitico karaoke. insomma tutti felici e contenti tornano a casa e gli sposi salutano tutti i partecipanti e invitano a prendere le bombniere, accuratamente sistemate nel cofano della 600. come regalo e ricordo una simpatica riproduzione in vetro di murano del castello monforte con i confetti a forma dello stadio di selvapiana. regalo unico e da collezione. finita la festa, non resta che pagare, dunque dolori di tasca e dolori di festa. dopo aver riaccompagnato gli sposi a casa non oso immaginare cosa succederà. voglio ricordare: il servizio fotografico sarà disponibile su badoo.

lunedì 12 maggio 2008

diciamo tutto bene

questo blog rappresenta a tratti la mia informazione nei confronti di voi lettori e amici. dai post pubblicati potete avere una visione del mio stato sentimentale e mentale. è un periodo abbastanza frenetico, tra lavoro e corsi vari. oggi corri di qua, domani vai la, ricordati di quello, prepara, fai e dici. non c'è un attimo di riposo. o meglio gli attimi e i giorni di riposo ci sono e mi riposo in tutto e per tutto. è un periodo particolare. che dire... diciamo tutto bene. ma c'è qualcosa che va oltre il lavoro e mi manda notevolmente. sono due cose: gli amici e la mia stella. chi è la mia stella? è una ragazza bellissima e dolcissima, un ragazza a cui voglio molto bene. chi mi conosce sa che a volte mi "innamoro", se cosi si può dire, abbastanza facilmente, ma questa volta è tutto diverso. la gioia che mi da quando ci sentiamo, si trasforma anche in paura e timore... si?! paura e timore di perderla o di farla soffrire.è una persona bella, solare, simpatica dolce. quasi non riesco a trovarle difetti perchè la vedo come una persona speciale. chissà?! e poi gli amici. gli amici ci sono, ma dove? dovrei alzare la cornetta per sapere dove sono. ognuno con i suoi impegni, ognuno con le sue compagnie ed io un pò mi sento solo. forse la mia dedizione piena al lavoro, mi sta togliendo qualcosa di importante e non me ne sto rendendo conto. cari amici io ci sono sempre, anche se a volte esco fuori dalle scene. come predetto è un periodo strano, ma comunque diciamo tutto bene.

giovedì 8 maggio 2008

continua la saga

l' alex&dis production continua la collaborazione con la taripe service e prepara la nuova compilation per l'estate. dopo il grande successo di "inguly compilation" è in produzione la nuova raccolta. la "inguly compilation vol. 2". per non restare senza, ordinala ora. la data dell'uscita ancora non è stata fissata, ma le due case di produzioni attendono con ansia l'uscita del nuovo album. insomma una raccolta che sta suscitando grande curiosità, nei confronti del diretto interessato. nuovi brani e stili musicali diversi. la ricetta è la stessa, storia e copertina sempre ironica, sensuale con un pizzico di eros che non guasta. nel frattempo i lavori procedono a gonfie vele.

venerdì 2 maggio 2008

primo maggio: pelù entra in scena



piero pelù, live primo maggio a pescara, "prendimi cosi". registrato con la mia macchinetta fotografica digitale tra la folla; infatti si nota qualche sussulto di troppo e l'audio non è dei migliori. pardon.

primo maggio

primo maggio, festa dei lavoratori e del lavoro. quest'anno a differenza degli altri anni, è stata una festa per me. giornata passata con gli amici, cristian e francesca, a pescara. senza dimenticare l'importanza di questa giornata, senza dimenticare morti sul lavore e precariato. due temi di grande discussione attuale. tema che molto seriamente affronterò prossimamente. comunque: parto da campobasso per raggiungere cristian, arrivo a pescara e mi perdo. da notare che per arrivare a casa di cristian non è per niente difficile, ma siccome mi chiamo alessandro, mi sono complicato la vita. ho girovagato per quasi quaranta minuti per pescara, prima di arrivare a destinazione; le indicazioni che mi aveva dato cristian erano semplici ed essenziali e sbagliare era impossibile. al di là di tutto è stata una giornata bellissima. documentata anche fotograficamente dal sottoscritto, che potete visionare cliccando il link del mio spazio fotografico. non ci sono state note negative di rilievo, a parte il concerto di piero pelù: il rocker fiorentino arriva in ritardo, qualche problema di audio, ma non rilevante e suona solo per un'ora cantando circa dieci pezzi, ripetendo due volte il brano "tutti fenomeni" tratto dal suo ultimo album. comunque prestazione normale. ma con questo post voglio ringraziare cristian e francesca per la bella giornata trascorsa e per l'ospitalità, tra l'altro sono tornato questa mattina, senza perdermi in vie e viuzze varie. grazie amici cari. il primo maggio è passato, ci siamo riposati, più o meno, e siamo tornati di nuovo alla normalità. c'est la vie.