giovedì 31 gennaio 2008

le mosche assassine

"le mosche assassine" è il titolo del mio secondo progetto letterario. dopo "lettere minuscole" di nuovo in azione nella stesura di un nuovo libro. un romanzo storico che si intreccia negli avvenimenti drammatici degli anni 30 e 40; dall'ascesa del fascismo, ai campi di sterminio. un progetto difficile e ambizioso. l'uscita è prevista tra alcuni mesi; la stesura è appena stata iniziata, ma intorno al libro c'è un intenso lavoro di ricerca storico, politico e sociale. sperando di non avere problemi tecnici come in passato, spero che l'intera "opera", sia fatta dal sottoscritto, copertina compresa.

martedì 29 gennaio 2008

amate l'amicizia

non è retorica. ma io ci credo veramente negli e amiche. credo nel valore dell'amicizia. non fatemi sembrare banale, ma è cosi. è giusto anche ricordarlo su livello medio. una bella amicizia è di gran lunga un livello alto o addirittura un altro livello. non mi stancherò mai dirlo, perchè l'amicizia non stanca mai. solo quelle part-time o meglio a tempo determinato stancano, scocciano e sono in parte inutili.in parte perchè servono a capire meglio quelle vere, quelle autntiche. riguardo all'amicizia uomo donna il discoso diventa più complesso. personalmente ho diverse amiche, ultimamente solo una. un'amica troppo... troppo e basta. troppo sincera e unica, troppo amica e... le voglio troppo bene. è una di quelle donne o di quelle persone (meglio) per la quale ti puoi fidare cecamente. a tratti ho creduto che l'amicizia uomo-donna, non potesse sussistere, invece mi sono dovuto ricredere. l'imortante è stabilire il ruolo delle parti. porre la sincerità prima di ogni cosa. potrà sembrare ancora più stupido, ma è cosi, per lo meno per me. non fraintendetemi: io amo l'amicizia. in un certo qual modo amo anche le mi amiche e la mia più cara amica. forse perchè quando ci sentiamoe vediamo io mi sento bene e capito. è un'alchimia strana, ma bella. siate amici prima di tutto.

di nola se ne va

mario di nola non è più il tecnico del campobasso calcio. dopo l'ultima sconfitta in trasfeta contro l'arrone, il tecnico ha dato le sue dimissioni. molti lo hanno criticato e accusato ingiustamente. si può parlare di dimissioni volontarie? assolutamente no. applicato una sorta di mobbing, il tecnico è stato costretto ad andare via. il presidente ferruccio capone, con alcuni suoi collaboratori, era stato chiaro: o si dimette o viene esonerato. una grande amarezza saluta il tecnico, che nonostante l'andamendo altalenante della squadra, ha portato il campobasso a cinque punti dalla vetta. sono curioso di sapere chi sarà il nuovo allenatore e cosa sarà in grado di fare. rammaricato saluto il tecnico. non era lui che doveva andare via, ma lcuni collaboratori del presidente che della squadra hanno ben poco interesse. auguro tanta fortuna allo stimato di nola per la propria vita professionale e non. io che da un pò non seguo con attenzione e dedizione il campobasso, auguro a tutti i componenti della squadra di ritrovare le motivazioni giuste per andare avanti. ai tifosi do tutto il mio supporto e la mia stima, ricordand a tutti che la nostra città non merita la serie dilettanti. forza ragazzi.

lunedì 28 gennaio 2008

il giorno dopo il giorno

il titolo del post è emblematico. guardiamoci intorno, o meglio guardiamo il calendario: per ogni giorno è ricordato un anto, un evento o una festa. quel giorno diventa importante per qualcuno o per qualcosa. ad esempio ieri: 27 gennaio, il giorno della memoria. è uno di quei giorni che non può essere chiuso solo in ventiquattro ore. ricordare un dramma simile e cosi tanto disperato, va fatto sempre e spesso. le leggi razziali di quel tempo si sono trasformate e rigenerate in discriminazione. giudicare, indicare con un dito quel presunto "diverso" è già odio razziale. durante gli anni tristi e trementi della guerra, nei campi di sterminio, vennero uccisi ebrei, gay, zingari, testimoni di geova, criminali comuni, disabili, dissidenti politici e comunisti. milioni di persone assassinate per un folle gioco di potere. per non dimenticare mai quegli eccidi, impariamo ad amare ed evitiamo futili e razziste divisioni sociali, sessuali o altre che siano. riprendendo le parole di una intensa canzone italiana direi "come può l'uomo, uccidere un suo fratello". oggi siamo cosi presi da una innata forma di egoismo, che pernsiamo solo alla nostra vita, ai nostri interessi e piaceri. noi che ci interessiamo di piacere, noi che vuogliamo tutto e poi perdiamo tutto. proviamo ad essere un attimo più umili, proviamo ad ascolatare, proviamo ad amare e poniamoci in primis come diversi.

giovedì 24 gennaio 2008

tecnlogia sentimentale

ti penso... che faccio?
ti faccio uno squillo...

prendo il telefono e scorro la rubrica,
trovo il tuo nome e premo il tasto verde.

squilla... uno squillo e metto giù,
ecco vedi, ti ho pensato...

sarà pure comoda, ma ho dei dubbi...
tecnologia e sentimento non vanno bene...

insieme.

vergogna istituzionale

vergogna?!?! io dico di si. le scene di oggi sono un'autentica vergogna. un teatrino imbarazzante per descrivere lo stato comatoso della nostra polica e rappresentanti. intanto ringraziamo mastella. colui il quale ha permesso tutto ciò dando vita alla ennesima pagliacciata e alla definita o quasi caduta del governo prodi. riassumiamo i fatti: la moglio di mastella è indagata per concussione ed altri reati, l'ormai ex guardia sigilli, si dimette. alla stampa dichiara: "credo nella magistratura, quella giusta". parole sconcertanti per un ministro di grazia e giustizia. ma in quale magistratura crede? che vuol dire "giusta"; quella che non indaga sugli interessi poco leciti dei politici e sulle loro famiglie. molti temevano che questo governo sarebbe caduto per mano dei comunisti, invece è caduto per mano di mafiosi. l'opposizione resta a guardare e manda messaggi di solidarietà elettorale a mastella. che schifo. io che ho vissuto parte della mia vita in politica e che credo in una politica diversa sono mortificato. vergogna. mi rivolgo a tutti: quano se sentirete parlare di interesse da parte di un qualsiasi politico, attenzione. il loro interesse è l'interesse. perdonate il gioco di parole, ma è cosi purtroppo.

martedì 22 gennaio 2008

luna

se ti chiamano emozione, non scappare...
non ti voltare e non andare via...
arrossisci si... ma non andare via.

se ti scrivono "ti voglio bene", rispondi...

non nascondere i tuoi affetti, non è giusto,
non è durezza, ma debolezza.

in questo mondo di materia e materialismo,

c'è bisogno di raccontare e di disegnare un cuore,
un affetto sincero e un sorriso semplice.

luna... misteriosa e romantica...

ci sarà sempre qualcuno che ti guarderà...
tu... li su, non sarai mai sola.

comunque sia

comunque sia... sono felice, di certo un pò rammaricato, ma che ci posso fare?! più ditanto non ci posso fare nulla. alle volte, scherzando con mia madre le dico: voi donne siete un guaio. e lei mi dice: non è che il guaio sei tu?... forse... alle volte sono complicato, altre volte troppo semplice da diventare banale, insomma sono un bel guaio. non credo che le donne siano complicate, forse siamo cresciuti con questa convinzione, che siamo diventati noi maschi complicati. alla fine noi non capiamo le donne e le donne non capiscono noi. gira che ti rigira, siamo punto e da capo. comunque sia... sono sereno. ecco questo è il mio vero stato d'animo. la serenità. sereno e consapevole che la mia donna sarà speciale, diversa, eccezionale. unica. unica come me. se ritornerà la mia stella, l'aspetteò, l'abbraccerò e sarò la persona più felice. se non ritornerà più resterà sempre unica, sempre una stella... però cometa.

lunedì 21 gennaio 2008

triste giorno

sono rammaricato e triste. non ho molte ed altre parole, per descrivere il mio stato. quello che non riesco proprio a capire è come mai ogni volta io ci provi o cerchi di instaurare un rapporto diverso con una ragazza, questa mi dice semplicemente: io ti vedo solo come amico. oggettivamente non sarò fighissimo, ma nemmeno bruttissimo. mi reputo un bravo ragazzo e ho anche smesso di fumare. ma riuscirò a trovare una ragazza? e poi quella di adesso, la vedevo come la ragazza giusta per me: brava, dolce, simpatica e molto carina. credo che prima o poi arriverà. aspettando quel giorno io comunque resto tranquillo. devo precisare: in questa ultima vicenda, sono stato molto tranquillo e cauto. per fortuna. almeno, dato l'epigolo, sono triste, ma non disperato. cari lettori che mi conoscete bene: se avete un'amica che mi si addica a me, presentatela al sottoscrisso, forse sarà quella giusta. care donne, una domanda per tutte voi: ma voi cosa diamine cercate?

venerdì 18 gennaio 2008

rammaricato

ho preso la mia decisione,
ovvia ma difficile.
chi non crede in me,
non fa parte di me.
chi non incita il mio successo,
grida subdolo alla mia sconfitta.
vergogna, ingrati.
rammaricato vado avanti,
ho chi crede in me.

martedì 15 gennaio 2008

ultimo pacchetto

è ufficiale. il sottoscritto alessandro, per gli amici lupin di cittadinanza campobassana, ha deciso di smettere di fumare. dopo diversi tentativi, falliti tutti, tenterò una volta per tutte di smettere di fumare. poco fa, ho aperto l'ultimo pacchetto di sigarette. l'ultimo di una stecca di marlboro rosse di contrabbando, comprato in bosnia agli inizi di questo anno, al costo di 15 €, da mio padre,su mia esplicita richiesta. dopo l'ultimo aumento, non è più pensabile di avere un vizio tanto oneroso. ripercorriamo le tappe del mio vizio: nell'estate del lontano '99, iniziai a fumare. nello stesso anno intorno al mese di novembre, il vizio divenne cosa quotidiana. da allora sono passati la bellezza di otto anni, se escludiamo questo nuovo anno, il 2008. provando invece ad ipotizzare la spesa di tutti i pacchetti comprati, la cifra è al quanto incredibile. premettendo che da alcuni, anzi da molti anni fumo un pacchetto al giorno, potete facilmente calcolare quanto io abbia speso. moltiplicando i giorni dell'anno, 365 per un costo medio di 3.50 € e poi per 6, il numero degli anni da quando fumo un pacchetto al giorno, otterremo un cifra di 7665 €. praticamente oggi mi potrei considerare ricco, se avvessi tisparmiato tutti questi soldi. un fesso? più o meno. direi, meglio tardi che mai. sono consapevole che sarà dura, ma lo voglio e ci provo con il massimo dell'impegno. se mi vedrete con una sigaretta in bocca che fumo, "bastonatemi". auguro a tutti i fumatori, una bella boccata di aria pura e pulita.

la nuova consegna

nuovo anno e nuova carrellata di distibuzione di dita medie. come sempre senza fare sconti per nessuno. nonostante il periodo di saldi in atto. la prima venne fatta alla fine di ottobre dello scorso anno. in maniera sempre molto sparsa ecco la nuova lista di cose, fatti, luoghi e personaggi da mandare a quel paese:
  • la "monnezza" campana
  • la filosofia dei nuovi aspiranti filosofi
  • ai falsi amici
  • al dialogo veltroni-berlusconi
  • alla tecnologia che impazza
  • ai virus informatici
  • al caro vita
  • all'ignoranza
  • alle frasi di circostanza
  • agli autovelox
  • agli abusi di potere
  • a carla bruni e il suo caro presidente
  • alle paranoie
  • ai tormentoni televisivi
  • a quelle che se la tirano
  • alle menzogne
  • agli ogm
  • ai miti televisivi
  • a "amici" di de filippi
  • a chi ostenza ricchezza
  • ai pessimisti
  • a chi crede di non valere nulla
  • alla mucca pazza
  • agli errori giudiziari
  • alle false testimonianze
  • al doping
  • i ritorni al passato
  • ai voti non meritati
  • ai lecchini
  • ai paraculo
  • alla gente distratta
  • ai gestori telefonici
  • alle ossessioni
  • a chi non vuole essere amato/a
  • agli eterni indecisi
  • alle autostade
  • alle auto blu
  • ai morti di stato
  • all'accise
  • a beautiful
  • ad adriano celentano
  • a chi non ride mai
  • ai mocciosi che fanno i grandi
  • alla marmitta ad espansione
  • alla camorra
  • al gentil sesso che parla in dialetto
  • a gigi d'alessio
  • ai corsi universitari che non offrono sbocchi
  • a tutti i livelli medi (sempre)

avevo chiesto in passato, di creare voi lettori, una vostra raccolta di dita medie da consegnare. l'invito quindi si ripete e spero ci siano risposte. questa raccolta potrebbe infastidire qualcuno, non mi interessa, scusate la nettezza (non urbana). è il mio pensiero. se vorrete replicare sono a vostra completa disposizione, per una discussione, che però non sia fatta da luoghi comuni o altro. spero, come sempre, di poter discutere, rispettando le idee e le convinzioni altrui anche se non sono condivise in pieno o in parte. la cultura non nasce solo da libri o da esperienze, ma anche da confronti e scambi di idee. il tono può essere acceso o spento, ma non fa differenza, l'importante è trovare il coraggio di parlare e di metteri in discussione.

domenica 13 gennaio 2008

io per lei

quasi mi viene voglia di dirti amore
di sicuro ti abraccerei e ti bacerei.
vorrei essere quacuno per te e tu...
non saresti di certo qualcuno.
unica come tutti e dolci come poche.
semplice, brillante e consapevole.
oggi so amare, domani meglio,
oggi voglio te, domani pure.

da dimenticare

questo fine settimana, è a dir poco da dimenticare. partiamo da venerdi e stiamo ai fatti. dopo l'allenamento in piscina, dove sono state fatte la bellezza di 96 vasche, riceviamo una notizia sconvolgente, nella notte è venuto a mancare il sindaco di frosolone, lelio pallante. nel pomeriggio, dopo la piscina, torno a casa e mio fratello ha combinato un bel casotto: tutto cancellato, reinstallo windows vista, ma tutte le foto, i testi, i file audio eccetera sono andati tutti eliminati. sabato: piscina chiusa per lutto, andiamo ai funerali del sindaco. nel pomeriggio, arriva una bella doccia fredda; dovevo uscire con la miaa "stella", ma invece...? nulla, si era dimenticata che aveva altri impegni. quindi, sabato sera deprimente a casa. e oggi? non so cosa avverrà, uscirò con la mia lei? chi lo sa? insomma un fine settimana da dimenticare.

venerdì 11 gennaio 2008

le copertine


copertine fronte e retro del mio libro "lettere minuscole". dal momento che in pochi hanno avuto la sfortuna o la fortuna di averlo, ho deciso di pubblicare per lo meno le copertine. per coloro che non lo sapessero, le copertine sono state reallizzate, dal mio carissimo amico stefano di maria; il quale ancora ringrazio per la cortese partecipazione, tecnico-grafica e morale. attendo ancora con fenetica attesa, i primi commenti e critiche sul libro. spero che non tarderanno ad arrivare. qualora qualcuno volesse il libro, è pregato di contattarmi. a breve, nel caso ci saranno richieste, ci sarà una nuova ristampa.

ciao lelio

lelio pallante, sindaco di frosolone, è venuto a mancare questa notte, stroncato da un infarto. fra qualche giorno avrebbe compiuto sessantuno anni. lutto cittadino nella cittadina alto molisana. nella giornata di domani ci sarà l'ultimo saluto al sindaco. grazie al suo impegno la piscina di frosolone dopo anni e anni di attese è diventata una realtà. al di la di ogni aspetto politico che può differenziarci, difronte la morte, siamo tutti uguali. ciao lelio.

martedì 8 gennaio 2008

per un fisico perfetto

il fisico non si mantiene da solo. c'è bisogno di una dieta equilibrata, allenamento fisico e meno fumo. per quanto riguarda la dieta: è una parola, che personalmente, non mi piace. non la intendo come mangiar meno anzi, ma come mangiare tutto. senza eccessi. l'allenamento fisico è importante. per due giorni a settimana mi allenerò con costanza. che tipo di allenamento? per me un classico, in piscina ovviamente. stamane come inizio non è andato male. un'ora e un quarto sono state fatte ottanta vasche, per un totale di duemila metri... come inizio non è male. e poi il fumo, nota dolente. pian piano ci toglieremo questo vizio. intanto inizierò a fumare di meno, mi rendo conto da solo che un pacchetto di sigarette da venti al giorno è troppo. con volontà e pazienza smetterò, smentendo tutti gli scettici, che credono che io non smetta mai di fumare. ah! quasi dimenticavo. un pizzico di sesso in più fa molto, ma molto bene allo spirito e al corpo.

lunedì 7 gennaio 2008

son finite le feste

le festività natalizie si possono dire concluse. si ritorna al solito tram tram, si torna a lavoro. ieri, domenica 6 gennaio, almeno i re magi sono arrivati. dico almeno, perchè la befana da me non è passata. poverina, vecchia e un pò rintronata, si sarà scordata. i re magi, sempre puntuali, sono arrivati a guardialfiera. in compagnia di stefano, maria, danilo, davide e alessia, pierluigi, nino, rosaria, mattia, salvatore e carmelina nostra, siamo andati appunto a guardialfiera. presepe sempre suggestivo e ammirevole. tra i vicoli del borgo antico, molte le rappresentazioni storiche e anche qualche graditissimo assaggio gastronomico. per farvi capire meglio, quello che ho e che abbiamo visto, su foto ricordo (link a lato) potrete vedere gli scatti fatti per essere precisi, gli scatti che personalmente ho fatto, con la mia nuova macchina fotografica.

venerdì 4 gennaio 2008

gente stupida

parlare in faccia, per me, non è assolutamente difficile, anzi. prima di tutto è preferibile. il mondo della "rete", quella fatta di blog (come questo) e di siti, è ricca di gente che scrivono propri pensieri, umori e critiche, senza poi riportarli nella realtà. molto spesso si leggono post-it di una fantomatica filosofia a volte, davvero assurda. scrivere o ricalcare pensieri al quanto filosofici è una cosa davvero stupida e inutile. filosofare sui modi di fare e di agire e poi non applicarli è da falsi. modestia a parte, questo blog è parte di me: sta a significare che quello io scrivo o dico è parte di me, del mio modo di fare e di parlare. ci potrebbero essere appunti scritti che hanno preceduto i fatti. sono stati o una previsione o una anticipazione, ad una possibile discussione poi accaduta. la gente stupida che scrive e poi non parla è da temere. se è pur vero vero che il silenzio vale più di mille parole, all'interno di una discussione orale, diretta, non si può restare muti. quel mutismo può valere molto o poco. la persona che resta muta è in difficoltà e non sa presentare delle appropriati contenuti a favore delle proprie tesi. caso ben peggiore, colui che resta muto, non ha assolutamente volgia di ascoltare e se ne infischia del dibattito in corso. cara gente stupida è inutile scrivere quando i vostri mutismi, rappresentano la vostra reale realtà. scusate il gioco di parole.

giovedì 3 gennaio 2008

ho perso il conto

se qualcuno mi chiedesse le mie passioni, la prima risposta che da oggi darò, sarà "blog". non so quanti ne ho fatti, iniziati e persi per la strada. molti, non li conto più. alla lunga lista, se ne aggiunge un'altro. uno blog. un blog che seguirà passo passo, le vicende di questo, sarà uno spazio scherzoso e unorista. il titolo è emblematico "psicopatico". in fondo dopo questo nuovo blog, qualcuno mi dirà "sei pazzo". a tali parole risponderò dicendo "grazie per il complimento". a lato potrete trovare il link sotto la voce " ridi ridi, ma che..." a tutti auguro una buona navigata e una buona annata.
http://psicopatico.myblog.it