venerdì 15 febbraio 2008

innamorato sempre

febbraio è già corto di suo, a parte quest'anno che ne porta 29, ma per questo mese il blog è abbastanza magro. si lavora a "rotta di collo". non nego la mia stanchezza, ma che alla fine del mese premia, o meglio paga... e paga anche bene. insomma, ieri 14 febbraio, festa degli innamorati. in realtà festa degli accoppiati. già, proprio cosi. le coppie festeggiano per un giorno e per ventiquattro ore dimenticano tutto i casini vari. anche io ho festeggiato. premetto, sono single, ma sempre innamorato. sono un eterno innamorato e teoricamente dovrei festeggiare sempre. festeggiare in maniera semplice, senza futili regalini, rose rosse e cioccolatini a forma di cuore. festeggiare non è commerciare, se poi si vuole ridurre il tutto ad un semplice acquisto, allora siamo messi male. i sentimenti si peserebbe e si valuterebbero in moneta, si direbbe "ti amo" con un peluche cinese taroccato e cosi via. oggi giorno cerchiamo di dare un prezzo a tutto. per essere retorici: che valore ha la vita? verrebbe da dire che non è possibile quantificare il valore momentario della vita, ma allo stato di cose attuali, pare il contrario. non siamo esagerati però: se potessi regalare un fiore ad una donna, lo farei molto volentieri, se dovessi dire "ti amo" lo farei e cosi via. in poche parole dovremmo imparare a festeggiare le belle cose, sempre e non ridurre il tutto ad un semplice giorno. un pò come scritto in precedenza per il giorno della memoria.

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