giovedì 19 marzo 2009

tempi di crisi

solitamente i tormnte nascevano da canzonette estive o da motivetti facili da ricordare. da un pò di tempo invece i tormentoni nascono dalla televisione, dai media in generale. il tormentone attuale si chiama “crisi”. che piaccia o non piaccia, ma è questo. la crisi c'è. a tratti subdola o celata e censurata da chi tiene il controllo. parliamo chiaro: la crisi non è solo economica. c'è una crisi in atto che ci deve ben far riflettere; si tratta di crisi della persona umana. basta col dire “siamo nel 2009...certe cose non dovrebbero avvenire...ecc ecc”. rppure è storia vecchia. cambiano le facce ma i risultati e gli orrori sono sempre gli stessi. stupri, violenze, abusi. vergognosamente accadono, costantemente si ripetono. questa è vera crisi. ogni anno si potrà festeggiare l'8 marzo, organizzare campagne di tutela o altro per poi buttare tutto nel cesso e sentire ancora assurde oscenità. ed io mi ripeto e vedo la cura nell'amore e nel rispetto, imparare l'umiltà e riscoprire la giustizia. sono tutti punti diversi che si possono intrecciare fra loro. dobbiamo riuscire a riscoprire l'altruismo per regalare sorrisi agli altri e non solo a noi stessi. se lo sapessimo fare bene forse staremo meglio, ci sarebbero meno lacrime e saremmo più felici. queste in fondo sono parole e speranza per me e per gli altri. Io in primis nn sono sempre quelle buono, però ci provo ad esserlo. il mondo è cattivo e per viverlo non bisogna essere per forza come il mondo. siate decisi ad amare voi stessi e gli altri contro ogni piccola e grande difficoltà.

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