venerdì 23 maggio 2008

rettifica

scrivere di getto è un bene e un male. scrivere pubblicamente una delusione è un bene e un male. un pò tutte le cose fatte, scritte o dette d'istinto, potrebbero essere un bene e un male, se non si usano gli "accenti" giusti. sapevo che il post precedente avrebbe scatenato qualche storta di muso e qualche malessere. ho scritto il post alcune ore dopo averlo scritto su carta, il primo a leggerlo è stato l'amico quizza, che nel frattempo era in diretta su msn. prima di farglielo leggere gli ho scritto: "guarda che non è diretto a te" e avrei potuto aggiungere "non è diretto nemmeno agli altri". con altri intendo gli amici e i lettori del blog, che poi sono i miei amici, tutti o quasi. insomma: che devo fare la prossima volta? devo scrivere le avvertenze? ma?! comunque sia spieghiamo il post. siccome mi pongo l'obiettivo di andare e pensare sempre oltre, bisognerebbe "leggere e capire quello che non c'è scritto" cosi come i giornali; insomma cogliere le sfumature. "a chi mi chiede come va?!" non si riferisce espressamente a me e ai miei amici, è solo una provocazione. quando si ha una qualsiasi delusione, è inutile stare a chiedere "come va?", di certo non si sta bene. e solo chi sta vivendo quello stato di malessere può capire. quello stato di malessere che cambia e si trasforma a secondo del proprio carattere o dal modo di affrontare la vita. oggi 23 maggio 2008 a qualche giorno dalla cocente delusione affettiva, posso dire, che comunque sto tranquillo. amareggiato sicuramente, ma tranquillo. perchè? strano dopo quelle parole, non è vero? chi conosce la mia storia o mi conosce e basta, sa che comunque ho volontà, forza di reagire e l'ho scritto: si è chiusa una porta in faccia. non ho di certo scritto o detto che sono morto. questo mai e mai lo dirò in futuro, perchè amo questa vita cosi varia, cosi di merda e cosi luccicante. però che palle! su questo blog è impossibile fare degli sfoghi; qualcuno si offende e qualcun'altro se la prende. non è possibile che ad ogni sfogo debba corrispondere una rettifica successiva. dunque userò successivamente delle precauzioni scrivendo: [attenzione questo post potrebbe alterare qualcuno, è rivolto ad un pubblico sconosciuto e non amico, chi si offende è fetende]. ecco prima di qualche post a rischio scriverò ciò. e per fare uno strappo alla regola lo scriverò addirittura in "times new roman". va bene?

1 commento:

Anonimo ha detto...

sei diventato permaloso tutto d'un tratto? :D

non mi sembra di aver scritto che me la sono presa... ma mi è sembrato un modo per farti reagire... per farti capire che ci sono anche gli amici con cui sfogarti e non solo un blog...

ti ho detto le cose che ti avrei detto qualora ci fossimo incontrati...
questa è la stessa storia del post sul fatto che cambiavi comitiva feste... ma poi alla fine non avevi capito quello che ti ho detto...
come al solito parliamo e non ci capiamo...

se pubblichi un post devi tener conto anche delle risposte che potresti ricevere...

vabbè... forse sono io che mi esprimo male...

volevo solo farti coraggio e darti un consiglio... ma sembra che non hai recepito le mie intenzioni...