venerdì 12 ottobre 2007

destini incrociati

sicuramente il destino di ognuno di noi è nelle nostre mani, che piaccia o non piaccia. insomma nelle mani di tutti. un empio pratico, banale, paradossale e drammatico, ma attuale: un onesto cittadino cammina tranquillamente con la propria macchina, ad un tratto un’altra auto all’uscita di una curva perde il controllo e si schianta frontalmente con il tizio che camminava tranquillo. risultato: quello che ha provocato l’incidente è rimasto illeso, il tizio sempre tranquillo è morto. si! è morto. un classico dei nostri giorni. una moda troppo reale e giovanile che strazia famiglie, rimaste senza risposta. i politici parlano sempre bene, controlli, pene inasprite e via. il risultato non cambia. che schifo. un livello culturale nemmeno utopisticamente medio. basso, troppo basso. non calcolato. e qui la rabbia scatta. io libero di scegliere la mia vita, costretto a far fronte alle “mani” di altri, ad altri destini. quei destini che a volte si incontrano, poi si schiantano. se parli di amore invece il discorso cambia. quel incrocio fatale diventa un alchimia. tranquillamente cammino senza far caso a troppi destini che potrei incontrare. quasi cieco, ma non stolto. preparato però ad incrociare quel destino che poi si chiamerà alchimia. fino a quel giorno in auto mi muoverò con attenzione, poi un giorno (spero non lontano) quando la magia avverà viaggerò un po’ come sempre solo con la mente.

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