mercoledì 10 ottobre 2007

musicando

quando la musica regala emozioni, forza, energia e libertà. ci sono momenti nella storia di ognuno di noi, ove il più semplice evento è sintetizzato in una canzone. dal primo amore che non si scorda mai, all'ultima delusione affettiva o ad una semplice esperienza, anche piccola, ma importante. la musica è il legame comune che un pò tutti hanno, anzi tutti. in fondo la musica è di tutti perchè è cosi varia e variopinta che ognuno di noi si rispecchia in un genere e non nell'altro. una sorta di infinito senza limiti. nella mia breve raccolta vi ho presentato solo una parte dei gruppi o degli artisti a me cari: da carmen consoli, regina indiscussa della musica italiana recente, a luciano ligabue poi vasco rossi, imperatore di san siro ai miei mitici litfiba per poi arrivare ai modena city ramblers. in tutto ciò c'è una predominanza di rock. prima ritenuto musica demoniaca, poi consacrato come fonte di libertà incontrastato. in fondo, come dicevo prima, la musica è libertà: ascoltare un qualsiasi brano, ci rende liberi. la bellezza di sentirsi un attimo al centro di un video-clip nostro, un pò come accadeva nel libro che che noi leggevano e creavamo il nostro film personale. da carmen consoli traggo la libertà. lei siciliana, che canta dolci melodie con quella cadenza sinuosa e costante, a tratti malinconica. l'espressione di una terra martoriata e meravigliosa. ligabue e le sue ballate rappresentano la vicinanza tra l'artista e il l'ascoltatore. musiche semplice, a tratti complesse. famosa la sua citazione: "con tre accordi nasceva la canzone". poi vasco rossi. indiscusso tormento (per gli altri cantautori). ogni uscita rappresenta un nuovo boom. l'artista che meglio di tutti ha regalato emozioni, dalle più aggressive alle ballate acustiche più sensuali. poliedrico come pochi. mentre i litfiba. segnati da quella scissione troppo parlata hanno perso solo l'uomo immagine. resta l'esperienza e la classe indiscussa di ghigo renzulli; chitarrista rocker con un innata passione per la melodia. penso alle loro canzoni e vedo la forza. la forza e anche la durezza che ti trasmette la musica. infine i modena city ramblers. dalla musica popolare modenese al folk irlandese e di casa nostra con accenni di rock e punk. insomma l'adrenalina giusta per gridare e lottare. la musica rossa che si confonde tra poesia e canti di liberazione. vecchie e nuove voglie di sentire il vento fischiare. musicando potrebbe finire qui, ma voglio ancora citarvi un ultima carrellata di gruppi e artisti che vale la pena sentire: cccp - fedeli alla linea, francesco guccini e de gregori, giorgio gaber, i verdena, tre allegri ragazzi morti, 99 posse e al mukawama, sud sound system, giorgia; o stranieri come: the doors, bob marley, the clash, sex pistols, iggy pop, un pò retrò, ma sempre attuali. e poi ascoltate chi volete, la musica è vostra.

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