martedì 9 ottobre 2007

filmando

tratto da "filmando" gli ultimi post pubbligati su livellomedio.blogspot.com, riguardano quei film che mi hanno particolarmente attratto. un livello superiori agli altri. in questa breve raccolta: paz!, nel nome del padre, goodbye lenin, arancia meccanica e trainspotting. cinque film, cinque emozioni, cinque storie. argomenti a volte difficili da trattare e da filmare. per quanto riguarda "arancia meccanica" e "tainspotting" le citazioni riportate di fianco la locandina del film riguardano i sequel iniziali, insomma la voce narrante che anticipa in maniera precisa lo svolgimento dell'intero film. per le altre citanzioni invece, non c'è nulla ripreso dai film, come dire è farina del mio sacco. in breve. paz! è una roba da paz! ambientato a bologna negli anni di piombo, tra realtà e immaginazioni realistiche rese vive da una colonna sonora di tutto rispetto, soprattutto con l'innesto di pezzi storici della musica italiana impegnata come "io sto bene" dei "cccp fedeli alla linea". quando la musica diventa parte integrante di un immagine come in "trainspotting" con le musiche di "iggy pop". nel film "nel nome del padre" la musica non ha un importanza rilevante. la storia parla da se. gli sguardi, l'odio razziale tra irlanda e inghilterra, le bombe. elementi che tuonano nella mente e che rendono vivo l'intenzione del regista di far vivere quei tristi momenti. poi "arancia meccanica" dove regna la violenza. film culto degli anni 60-70. oggi apparirebbe un film da quattro soldi semplice e fine a se stesso; invece racconta l'uomo. quella parte dell'uomo che non vorremmo mai tirar fuori, la cattiveria. e infine "goodbye lenin". il nome dice tutto. una donna in coma durante la caduta del muro, al suo risveglio ritrova un mondo diverso, raccontato diversamente dal figlio per non far crollare nella madre il mito del comunismo che è stato distrutto. una storia per nulla semplice. bella e diretta.

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