lunedì 29 ottobre 2007

l'uomo banale

per molto tempo mi sono mostrato banale. sembrerebbe stupido ma è cosi. mi sono mostrato diverso da quello che ero. impaurito dalla mia identità, semplice e complicata allo stesso tempo. ancora oggi le persone, mi conoscono come sono apparso loro la prima volta: un fanciullo sciocco che faceva finta di essere cresciuto. ora, che forse sono cresciuto o per lo meno sto crscendo, le persone che credevano di conoscermi bene si trovano spiazzate. si trovano difronte una persona credo sincera che non si nasconde e non scappa più. come in ogni "sistema" c'è un equilibrio: trovato quel equilibrio, molti si trovano spiazzati e spauriti a volte spaventati. non abbiate paura ad ammettere che non sapete nulla di me. quella persona semplice è rimasta, cancellando spauracchi passati e false identità. se una volta c'era l'elogio di una "pelle" ora c'è l'elogio di un'amicizia. i tempi cambiano e le persone cambiano rimanedo le stesse. sembra una contraddizionione, ma è cosi. io sono sempre quello, ma con un pizzico di maturità in più. tutto questo lo devo alla amicizie vere e alle brutte e tristi esperienze oltre al quel bagagio culturale che mi porto dentro. non dimentico nei ringraziamenti alla mia famiglia: i primi a soffrire con me e i primi a darmi fiducia sempre. l'uomo banale non esiste più, forse a qualcuno facevo comodo o no falsi amici? cara donna e cari amici tutti, col tempo capirete, se ancora non l'avete fatto, chi sono.

1 commento:

Anonimo ha detto...

caro ale....a questo tuo pezzo mi sento di rispondere e soprattutto di sottolineare il fatto che io non ti ho mai reputato una persona BANALE...sai, a volte il tempo aiuta a capire le cose e io sinceramente ne ho capite alcune, forse prima non mi rendevo conto ma ora che è passato del tempo, che ho la mente sgombra (sò che non è possibile ma almeno ci provo) da alcuni tristi pensieri posso dirti un GRAZIE veramente sentito. Tu mi sei stato vicino in momenti "strani" (chiamiamoli così), mi hai fatto sentire importante quando credevo di non esserlo più per nessuno e... ancora ancora ancora....!!!
ma ora è un pò che ci penso, poi quando ho iniziato a leggere i tuoi testi (e gli ho letti veramente tutti) ho iniziato a farmi delle domande come "ma chisà a chi è dedicato questo pezzo?" o " cosa vuole dire?" o ancora "questa fata chi è?" o " qual'è quel ricordo che riassumi in un gesto, che cancella la rabbia di un momento , e chi stai vivendo?" ale, potrei continuare per altre tante tante e tante altre domande ancora.... ma sò che è vita passata e che magari non vuoi parlarne e forse è proprio questo quello che manca a noi....alla fine non sappiamo niente io di te e anche tu di me....questo è brutto però ora più che mai sento la mancanza di basi solide a questa nostra amicizia....questo non significa che non possiamo costruirle però ti dico già da ora che sarà difficile ma allo stesso tempo credo che se è ciò che realmente vogliamo ci riusciremo.....
credo tu sappia bene chi sono...